Fallite le trattative per l’acquisizione del 49% di pacchetto azionario da parte di Qatar Airways oggi la compagnia aerea spagnola ha comunicato improvvisamente la cessazione di ogni attività. Nei vari aeroporti, principalmente spagnoli (Madrid, Barcellona e Canarie) ma anche internazionali, sono rimasti a terra complessivamente circa 22 mila passeggeri. La totale mancanza di liquidità ha indotto la compagnia aerea, inizialmente controllata dalla scandinava SAS Airlines e poi passata sotto il controllo di capitali spagnoli, particolarmente della regione Catalana, ha sospendere con effetto immediato ogni attività. Il fallimento della compagnia pesa particolarmente sui dipendenti, circa 3.200 persone (tra personale di terra e personale di volo) verranno probabilmente licenziate.
Il ministero delle Infrastrutture spagnolo ha invitato la compagnia ad adempiere “ai propri obblighi nei confronti dei passeggeri”, ma certo sembra più una frase di rito che una soluzione concreta, stante la mancanza di qualsiasi forma di liquidità. Chiedersi, in questo come in mille altri casi, dove fossero i soggetti preposti al controllo della solidità finanziaria pare impresa ardua. E forse di poco “conto”…